Il viaggio in bikepacking Dolomiti Transalp è una vera e propria vacanza in bicicletta che si sviluppa in Trentino – Alto Adige lungo percorsi sterrati incastonati in ambienti sempre vari tra le guglie dolomitiche e i fondovalle verdeggianti. È un tour gravel che presenta dislivelli importanti e al contempo permette di raggiungere quote elevate da cui poter godere panorami immensi. La conclusione avverrà nell’iconica location del lago di Garda in bicicletta, una delle mete turistiche più importanti del Belpaese.
1a tappa: Brunico – Passo delle Erbe
Il punto di partenza del viaggio in bici sulle Dolomiti è la Val Pusteria. Si sale subito in quota con un percorso impegnativo ma meritevole che condurrà al passo delle Erbe, prima tappa di giornata con un suggestivo panorama sul Sass Putia.
2a tappa: Passo delle Erbe – Ortisei
Aggirato il Sass Putia con qualche tratto a spinta, si raggiunge non senza sudare il rifugio Genova da dove ci si tuffa nella val di Funes. La risalita a malga Saltner è impegnativa ma la fatica sarà ricompensata dalla quiete di questa zona. In discesa si raggiunge infine Ortisei e la val Gardena.
3a tappa: Ortisei – Alpe Lusia
Da Ortisei si sale sulla cabinovia verso l’altopiano dello Sciliar, il più vasto dell’intero Alto Adige. Con le guglie del parco di fronte a noi, si attraversa la vasta area in quota fino a raggiungere il passo Duron da dove si imbocca la discesa fino a Campitello di Fassa. Da qui si seguirà per un po’ la ciclabile di fondovalle per poi risalire bruscamente fino al Passo Lusia, tosto e impegnativo.
4a tappa: Alpe Lusia – Capanna Cervino
Dall’Alpe si dovrà percorrere una strada in quota prima di una discesa nel bosco fino a Paneveggio, famoso per i suoi legni pregiati. Risalita per un po’ la strada del passo Valles, si imbocca la Val Venegia ai piedi delle Pale di San Martino. Con panorami ancora spettacolari si raggiunge prima Baita Segantini e poi Capanna Cervino in quella che è una tra le tappe più facili del viaggio.
5a tappa: Capanna Cervino – Rifugio Refavaie
Da Capanna Cervino si scende fino al passo Rolle e quindi si imbocca la strada in discesa verso San Martino di Castrozza. Dal paese ai piedi delle Pale si incontra una forestale a mezzacosta che conduce, con panorami suggestivi, fino al lago di Calaita con un’ultima risalita impegnativa. Scesi al passo della Gobbera, si proseguirà in gran parte su strada per risalire la val Vanoi fino al caratteristico rifugio Refavaie.
6a tappa: Rifugio Refavaie – Passo Vezzena
Si inizia subito in salita fino al Passo 5 Croci, per abbandonare il Vanoi e entrare in Valsugana. La discesa in val Campelle è veloce e divertente. Da Borgo Valsugana un tratto di ciclabile condurrà a Levico Terme dove si inizia la risalita fino a Monterovere sulla famosa Kaiserjagerweg.
7a tappa: Passo Vezzena – Rifugio Finonchio
L’altopiano di Lavarone e Folgaria è il teatro di questa tappa. Un continuo saliscendi ci farà attraversare boschi e zone rese tristemente famose dalla Grande Guerra. Tra forti e trincee si raggiungerà il passo Sommo e quindi il monte Finonchio, spartiacque tra l’altopiano e la Valle dell’Adige.
8a tappa: Rifugio Finonchio – Riva del Garda
Quella finale è una tappa non troppo impegnativa. Si inizia con una picchiata verso Rovereto da dove si attraversa la valle dell’Adige per risalirne il versante occidentale. Tosta ma panoramica, l’unica salita di giornata conduce prima a Isera e poi all’imbocco della val di Gresta. Scesi a Loppio, in poche pedalate si raggiungerà il lago di Garda sulla ciclabile
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